MARINA ABRAMOVIĆ ANNUNCIA LA SUA PROSSIMA PERFORMANCE

Marina Abramović  annuncia la sua prossima performance londinese “NOTHING”, 512 ore in cui (non) farà niente. Intanto un’artista newyorkese, Mary Ellen Carroll la accusa di plagio, anche lei nel 2006 non fece “niente” ma la Serpentine Gallery si difende tirando in ballo il pezzo silenzioso di John Cage,  Yves Klein con la galleria vuota e più recentemente Gustav Metzger al Pompidou. Ricapitolando: dal 11 giugno fino al 25 agosto dalle 10 del mattino alle 6 del pomeriggio la madre di tutte le performer non farà assolutamente niente. “Solo io e il pubblicoVoglio dimostrare che si può fare arte anche con niente. Sarà la cosa più radicale della mia carriera”, dixit. Così dopo decenni di “torture” la nostra gigantessa serba nonostante abbia ceduto al botox, agli stilisti e alla mondanità, riesce ancora a trovare la via, sicuramente meno impervia di  qualche anno  fa, per far parlar di sé e della sua arte. Una cosa è certa, non ci annoieremo…o forse sì?

Massimo Tonietti